Especificaciones y análisis del Skoda Octavia
Potenza
101CV
Coppia
240Nm
Consumo
5.2l/100
Emissioni
140g/km
0-100 km/h
13s
Vel. Max.
182km/h
Peso
-kg
Prezzo
16,400€
Riassunto tecnico
Gasóleo
Manual 5v
FWD
5 / 5 porte
528 L
55 L
74 kW
Attuale
Specifiche tecniche
Motore
Capacità
Analisi dettagliata della Skoda Octavia Tour 1.9 TDI · 101 CV (2006-2008)
Descrizione generale
La Skoda Octavia Tour 1.9 TDI del 2000 è un veicolo che, nonostante gli anni, rimane un'opzione interessante per chi cerca affidabilità ed economia. Con il suo motore diesel da 101 CV, questa Octavia si presenta come un compagno di viaggio robusto ed efficiente, ideale per l'uso quotidiano e per coloro che apprezzano la praticità sopra ogni cosa. Il suo design intramontabile e la sua attenzione alla funzionalità la rendono un classico moderno che ha ancora molto da offrire.
Esperienza di guida
Al volante dell'Octavia Tour 1.9 TDI, la sensazione predominante è quella di solidità e fiducia. Il motore diesel, pur non essendo un'esplosione di potenza, eroga i suoi 101 CV in modo lineare e con una coppia di 240 Nm disponibile fin dai bassi regimi, il che facilita i sorpassi e la guida in città. Il cambio manuale a 5 marce è preciso e contribuisce a un'esperienza di guida piacevole. La sospensione, tipo McPherson all'anteriore e a bracci tirati con elemento torsionale al posteriore, assorbe bene le irregolarità del terreno, offrendo un buon equilibrio tra comfort e stabilità. Non è un'auto per emozioni forti, ma per godersi ogni viaggio con tranquillità ed efficienza.
Design ed estetica
Il design della Skoda Octavia Tour del 2000 è un esempio di funzionalità e sobrietà. Le sue linee sono pulite e intramontabili, senza eccessi, il che le permette di invecchiare con dignità. La carrozzeria a 5 porte offre una grande versatilità, e la sua lunghezza di 4507 mm, insieme a una larghezza di 1731 mm e un'altezza di 1431 mm, le conferiscono una presenza equilibrata sulla strada. L'interno, pur non distinguendosi per il lusso, è spazioso e ben organizzato, con materiali durevoli che resistono al passare del tempo. Il bagagliaio, con 528 litri, è uno dei suoi punti di forza, offrendo una capacità eccezionale per il suo segmento.
Tecnologia e caratteristiche
Per quanto riguarda la tecnologia, la Skoda Octavia Tour 1.9 TDI del 2000 si concentra sull'essenziale e sul collaudato. Il suo motore 1.9 TDI è un punto di riferimento in termini di affidabilità ed efficienza, con iniezione diretta tramite iniettore-pompa, turbo a geometria variabile e intercooler, tecnologie che all'epoca erano all'avanguardia e che ancora oggi offrono prestazioni molto competenti. Lo sterzo a cremagliera fornisce una buona connessione con la strada, e i freni a disco ventilati anteriori, insieme ai tamburi posteriori, svolgono la loro funzione con solvibilità. Sebbene manchi degli ausili alla guida moderni, la sua tecnologia si concentra sulla durabilità e sulla facilità di manutenzione.
Concorrenza
Ai suoi tempi, la Skoda Octavia Tour 1.9 TDI si confrontava con rivali come la Volkswagen Golf, la Seat León o la Ford Focus. Rispetto a queste, l'Octavia si distingueva per l'eccellente rapporto qualità-prezzo, la spaziosità interna e, soprattutto, per la robustezza e l'efficienza del suo motore diesel. Sebbene forse non offrisse lo stesso livello di raffinatezza o la stessa immagine di marca di alcuni dei suoi concorrenti, la sua praticità e affidabilità la rendevano un'opzione molto attraente per un pubblico che cercava un'auto onesta e durevole.
Conclusione
La Skoda Octavia Tour 1.9 TDI del 2000 è un'auto che, nonostante la sua età, rimane un'opzione altamente raccomandabile per coloro che apprezzano l'affidabilità, l'economia d'uso e la praticità. Il suo motore diesel è un vero 'cavallo da battaglia', capace di percorrere centinaia di migliaia di chilometri senza battere ciglio, e il suo ampio bagagliaio la rende un compagno ideale per le famiglie o per coloro che necessitano di spazio di carico. È un'auto senza pretese, ma che mantiene ampiamente le sue promesse, offrendo un'esperienza di guida semplice ma soddisfacente. Un vero sopravvissuto che dimostra che la buona ingegneria perdura nel tempo.




