Especificaciones y análisis del Peugeot 306
Potenza
133CV
Coppia
180Nm
Consumo
9.2l/100
Emissioni
-g/km
0-100 km/h
11.1s
Vel. Max.
196km/h
Peso
1345kg
Prezzo
23,830€
Riassunto tecnico
Gasolina
Manual 5v
FWD
5 / 2 porte
275 L
52 L
98 kW
Attuale
Specifiche tecniche
Motore
Capacità
Analisi dettagliata della Peugeot 306 Cabriolet 2.0 · 133 CV (2000)
Descrizione generale
La Peugeot 306 Cabriolet 2.0 del 2000 è un gioiello decappottabile che incarna l'essenza della guida a cielo aperto con un tocco di eleganza francese. Questo modello, con il suo motore a benzina da 133 CV, prometteva un'esperienza di guida vibrante e piacevole, ideale per coloro che cercavano di evadere dalla routine e sentire il vento tra i capelli. Il suo design intramontabile e la sua attenzione al piacere di guida lo hanno reso un'auto desiderata ai suoi tempi, e ancora oggi conserva un fascino speciale per gli amanti dei classici moderni.
Esperienza di guida
Guidare la 306 Cabriolet 2.0 è un'esperienza che si rivolge direttamente ai sensi. Il motore da 133 CV, pur non essendo un'esplosione di potenza bruta, offre una risposta agile e sufficiente per godersi strade tortuose e fughe di fine settimana. Un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 11,1 secondi e una velocità massima di 196 km/h suggeriscono prestazioni adeguate per il suo segmento. La sospensione, di tipo McPherson all'anteriore, offre un buon equilibrio tra comfort e dinamismo, permettendo di sentire la strada senza sacrificare la comodità. Lo sterzo, sebbene non sia specificato il suo tipo, ci si aspetta che offra una connessione diretta con l'asfalto, caratteristica delle Peugeot dell'epoca. La vera magia, tuttavia, risiede nella possibilità di abbassare la capote e lasciare che il sole e l'aria inondino l'abitacolo, trasformando ogni viaggio in un'avventura indimenticabile. Il suono del motore da 1998 cc, con i suoi 4 cilindri e 16 valvole, diventa la colonna sonora perfetta per questa esperienza decappottabile.
Design ed estetica
Il design della Peugeot 306 Cabriolet è, senza dubbio, uno dei suoi punti di forza. Pininfarina, il celebre studio di design italiano, è stato incaricato di dare forma a questa carrozzeria, e la sua maestria è evidente in ogni linea. La silhouette è elegante ed equilibrata, sia con la capote alzata che ripiegata. Le proporzioni sono armoniose, con una lunghezza di 4180 mm, una larghezza di 1690 mm e un'altezza di 1380 mm, che le conferiscono una presenza compatta ma sofisticata. I fari anteriori e posteriori, caratteristici dell'epoca, si integrano perfettamente nell'insieme, e i cerchi da 15 pollici con pneumatici 195/55 R15 completano la sua estetica sportiva e raffinata. L'interno, con capacità per 5 occupanti, anche se più comodo per 4, offre un ambiente accogliente e funzionale, con un bagagliaio di 275 litri che, sebbene non enorme, è sufficiente per brevi fughe. È un design che è invecchiato con grazia, mantenendo il suo fascino nel corso degli anni.
Tecnologia e caratteristiche
Nel 2000, la Peugeot 306 Cabriolet 2.0 incorporava la tecnologia che ci si aspettava da un veicolo della sua categoria. Il suo motore a benzina da 1998 cc, con iniezione indiretta, offriva una potenza di 133 CV a 5500 giri/min e una coppia di 180 Nm a 4200 giri/min, il che garantiva una risposta energica. La trasmissione manuale a 5 velocità, insieme alla trazione anteriore, forniva un controllo diretto e un'esperienza di guida purista. Per quanto riguarda la sicurezza, disponeva di freni a disco ventilati all'anteriore e dischi al posteriore, garantendo una buona capacità di frenata. La sospensione anteriore di tipo McPherson e le barre stabilizzatrici contribuivano a una dinamica di guida stabile. Sebbene non disponesse degli avanzati aiuti alla guida attuali, la sua tecnologia si concentrava sull'offrire un'esperienza di guida meccanica e connessa, dove il conducente era il protagonista. Il consumo combinato di 9,2 l/100km, con un consumo urbano di 12,9 l/100km e extraurbano di 7,1 l/100km, era ragionevole per un motore della sua cilindrata a quell'epoca.
Concorrenza
A suo tempo, la Peugeot 306 Cabriolet 2.0 affrontava una concorrenza variegata nel segmento delle cabriolet compatte. Tra i suoi principali rivali c'erano modelli come la Volkswagen Golf Cabriolet, che offriva un'immagine più sobria e una robusta qualità costruttiva; la Renault Mégane Cabriolet, con un approccio più moderno e spesso con un equipaggiamento più completo; e l'Opel Astra Cabrio, che cercava un equilibrio tra sportività e comfort. Altri concorrenti meno diretti avrebbero potuto essere la BMW Z3 o la Mazda MX-5, sebbene questi ultimi si posizionassero più come roadster puri. La 306 Cabriolet si distingueva dai suoi rivali per il suo design Pininfarina, che le conferiva un tocco di esclusività ed eleganza che pochi potevano eguagliare, e per il suo equilibrio tra prestazioni, comfort e il piacere della guida a cielo aperto.
Conclusione
La Peugeot 306 Cabriolet 2.0 del 2000 è molto più di una semplice auto; è una dichiarazione d'intenti, un invito a godersi la vita e la strada. Il suo design intramontabile, le sue pure sensazioni di guida e la sua capacità di trasformare un viaggio ordinario in un'avventura memorabile la rendono un classico moderno molto apprezzato. Sebbene le sue prestazioni non siano quelle di un'auto sportiva purosangue, il suo motore da 133 CV offre energia sufficiente per godersi ogni curva e ogni rettilineo. È un'auto che evoca emozioni, che ti connette con l'ambiente e che ti fa sentire speciale. Per coloro che cercano una cabriolet con carattere, storia e un tocco di romanticismo francese, la 306 Cabriolet è una scelta eccezionale che continua a catturare i cuori.




