Opel Vectra 4p CDX 2.6 V6 · 170 CV (1999-2001)

1995
Gasolina
FWD
Manual 5v
Opel Vectra - Vista 1
Opel Vectra - Vista 2
Opel Vectra - Vista 3
Opel Vectra - Vista 4

Especificaciones y análisis del Opel Vectra

Potenza

170CV

Coppia

250Nm

Consumo

9.8l/100

Emissioni

-g/km

0-100 km/h

8.5s

Vel. Max.

230km/h

Peso

1393kg

Prezzo

25,892

Riassunto tecnico

Carburante

Gasolina

Trasmissione

Manual 5v

Trazione

FWD

Posti

5 / 4 porte

Bagagliaio

500 L

Serbatoio

60 L

Potenza

125 kW

Stato

Attuale

Specifiche tecniche

Motore

Potenza massima170 CV / 125 kW
Coppia massima250 Nm
Tipo di carburanteGasolina
TrasmissioneManual 5v

Capacità

Serbatoio60 L
Bagagliaio500 L

Analisi dettagliata della Opel Vectra 4p CDX 2.6 V6 · 170 CV (1999-2001)

Descrizione generale

L'Opel Vectra del 1995, nella sua versione 4 porte CDX 2.6 V6, si presenta come una berlina che, alla fine degli anni '90, cercava di offrire un equilibrio tra prestazioni e comfort. Con un motore a sei cilindri e 170 CV, questo modello si posizionava come un'opzione interessante per coloro che cercavano qualcosa di più di un semplice mezzo di trasporto, promettendo un'esperienza di guida più dinamica e raffinata all'interno del suo segmento.

Esperienza di guida

Al volante, la Vectra 2.6 V6 offriva un'esperienza di guida che combinava la fluidità del suo motore V6 con una risposta adeguata per l'epoca. I suoi 170 CV e 250 Nm di coppia, gestiti da un cambio manuale a 5 marce, permettevano un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi e una velocità massima di 230 km/h. La sospensione anteriore tipo McPherson e i freni a disco ventilati sull'asse anteriore, insieme ai dischi posteriori, contribuivano a una sensazione di sicurezza e controllo. Tuttavia, il suo consumo combinato di 9,8 l/100km nel ciclo urbano NEDC (14,1 l/100km) rifletteva l'appetito del suo motore V6, un aspetto da considerare per l'uso quotidiano.

Design ed estetica

Il design dell'Opel Vectra del 1995 era caratterizzato dalle sue linee sobrie e funzionali, tipiche delle berline dell'epoca. Con una lunghezza di 4495 mm, una larghezza di 1707 mm e un'altezza di 1425 mm, offriva una presenza discreta ma elegante. L'interno, con capacità per cinque occupanti e un bagagliaio di 500 litri, privilegiava l'abitabilità e il comfort, sebbene senza grandi sfoggi estetici. Era un'auto pensata per la praticità e la durabilità, con un focus sull'ergonomia e la facilità d'uso.

Tecnologia e caratteristiche

Nel reparto tecnologico, la Vectra 2.6 V6 incorporava elementi standard per il suo segmento e la sua epoca. Il suo motore V6 da 2597 cc con iniezione indiretta e 4 valvole per cilindro, insieme a un rapporto di compressione di 10:1, rappresentava un'ingegneria solida. Lo sterzo a cremagliera e la trazione anteriore (FWD) erano configurazioni comuni. Sebbene mancasse delle sofisticazioni elettroniche dei veicoli moderni, il suo equipaggiamento si concentrava sull'essenziale per una guida confortevole e sicura, come gli stabilizzatori su entrambi gli assi e i freni a disco su tutte e quattro le ruote.

Concorrenza

A suo tempo, l'Opel Vectra 2.6 V6 competeva con altre berline di medie-grandi dimensioni che offrivano motori a sei cilindri, come la Ford Mondeo V6, la Volkswagen Passat V6 o la Renault Laguna V6. Ognuna di esse presentava i propri punti di forza in termini di design, equipaggiamento e dinamica di guida, ma la Vectra si distingueva per il suo equilibrio generale e la sua potente motorizzazione, cercando un posto tra la sportività e il comfort familiare.

Conclusione

L'Opel Vectra 4 porte CDX 2.6 V6 del 1995 è stata una berlina che, con il suo motore V6, offriva una proposta interessante per coloro che cercavano un'auto con buone prestazioni e un certo livello di comfort. Sebbene il suo design fosse discreto e la sua tecnologia si adattasse agli standard dell'epoca, la sua motorizzazione le conferiva un carattere distintivo. Era un veicolo pensato per l'uso quotidiano e i lunghi viaggi, con un focus sull'affidabilità e la funzionalità, anche se il suo consumo di carburante era un fattore da considerare. Oggi, rappresenta un pezzo di storia automobilistica, una testimonianza di un'epoca in cui i motori di grande cilindrata avevano ancora un posto di rilievo nel mercato delle berline.