Opel Astra Cabrio Bertone 2.2 16V Aut. · 147 CV (2002-2005)

2002
Gasolina
FWD
Automático 4v
Opel Astra - Vista 1
Opel Astra - Vista 2
Opel Astra - Vista 3
Opel Astra - Vista 4

Especificaciones y análisis del Opel Astra

Potenza

147CV

Coppia

203Nm

Consumo

8.7l/100

Emissioni

-g/km

0-100 km/h

11s

Vel. Max.

210km/h

Peso

1413kg

Prezzo

30,815

Riassunto tecnico

Carburante

Gasolina

Trasmissione

Automático 4v

Trazione

FWD

Posti

4 / 2 porte

Bagagliaio

330 L

Serbatoio

52 L

Potenza

108 kW

Stato

Attuale

Specifiche tecniche

Motore

Potenza massima147 CV / 108 kW
Coppia massima203 Nm
Tipo di carburanteGasolina
TrasmissioneAutomático 4v

Capacità

Serbatoio52 L
Bagagliaio330 L

Analisi dettagliata della Opel Astra Cabrio Bertone 2.2 16V Aut. · 147 CV (2002-2005)

Descrizione generale

L'Opel Astra Cabrio Bertone 2.2 16V Automatic del 2002 è un gioiello decappottabile che combina l'ingegneria tedesca di Opel con il tocco distintivo del carrozziere italiano Bertone. Questo modello, con il suo motore da 2.2 litri e 147 CV, prometteva un'esperienza di guida rilassata e piacevole, ideale per godersi il bel tempo con il vento tra i capelli. Il suo prezzo di lancio di 30.815 € lo posizionava come un'opzione attraente per chi cercava una cabrio elegante e funzionale.

Esperienza di guida

Guidare l'Astra Cabrio Bertone è un'esperienza che evoca libertà e piacere. Il suo motore da 147 CV, pur non essendo un'esplosione di potenza, offre una risposta fluida e sufficiente per muoversi con agilità nella maggior parte delle situazioni. La trasmissione automatica a 4 velocità, con convertitore di coppia, privilegia il comfort, rendendo i cambi fluidi e quasi impercettibili. L'accelerazione da 0 a 100 km/h in 11 secondi e una velocità massima di 210 km/h non la rendono una pura sportiva, ma piuttosto una piacevole compagna di viaggio per le gite su strada. La sospensione, tipo McPherson all'anteriore e a ruote tirate con elemento torsionale al posteriore, cerca un equilibrio tra comfort e stabilità, assorbendo bene le irregolarità dell'asfalto. Lo sterzo a cremagliera, pur mancando della precisione dei sistemi più moderni, svolge la sua funzione, consentendo una maneggevolezza prevedibile. La vera magia di questa vettura risiede nella possibilità di decappottarla, trasformando ogni viaggio in un'avventura sensoriale, dove il suono del motore e l'aria fresca diventano i protagonisti.

Design ed estetica

Il design dell'Opel Astra Cabrio Bertone è un chiaro esempio dell'eleganza senza tempo che Bertone ha saputo imprimere ai modelli Opel. Le sue linee morbide e fluide, senza eccessi, le conferiscono una presenza distinta. La capote in tela, quando è ripiegata, si integra armoniosamente nella carrozzeria, mantenendo una silhouette pulita e attraente. I fari anteriori, con il loro design caratteristico dell'epoca, e la griglia anteriore, le conferiscono un'identità riconoscibile. I cerchi da 16 pollici, con pneumatici 205/50 R16, completano la sua estetica, aggiungendo un tocco sportivo senza sacrificare il comfort. All'interno, il design è funzionale ed ergonomico, con materiali che, pur non essendo di lusso, offrono una buona sensazione di qualità e durata. I quattro sedili, sebbene quelli posteriori siano più adatti per brevi tragitti o bambini, permettono di godere dell'esperienza decappottabile in compagnia. Il bagagliaio, con 330 litri, è sorprendentemente capiente per una cabrio delle sue dimensioni, consentendo di trasportare il bagaglio necessario per una fuga di fine settimana.

Tecnologia e caratteristiche

Nel 2002, l'Opel Astra Cabrio Bertone incorporava la tecnologia attesa per un veicolo del suo segmento. Il suo motore a benzina da 2.2 litri e 16 valvole, con iniezione indiretta, offriva una potenza di 147 CV e una coppia di 203 Nm a 4000 giri/min. La trasmissione automatica a 4 velocità, sebbene oggi possa sembrare limitata, era un'opzione comoda e popolare all'epoca. Per quanto riguarda la sicurezza, disponeva di freni a disco ventilati da 280 mm sull'asse anteriore e dischi da 264 mm al posteriore, garantendo una frenata efficace. La sospensione indipendente sull'asse anteriore e semi-indipendente al posteriore, insieme alle barre stabilizzatrici, contribuivano a una guida sicura e stabile. Il consumo combinato di 8.7 l/100km, con un consumo urbano di 12.3 l/100km, era ragionevole per un motore di questa cilindrata e una trasmissione automatica. Sebbene non disponesse degli avanzati aiuti alla guida dei veicoli attuali, il suo equipaggiamento di base offriva il necessario per un'esperienza di guida piacevole e sicura.

Concorrenza

Ai suoi tempi, l'Opel Astra Cabrio Bertone si confrontava con rivali come la Volkswagen Golf Cabrio, la Peugeot 307 CC o la Ford Focus Cabrio. Ognuno offriva la propria interpretazione del concetto di decappottabile, con approcci diversi in termini di design, motorizzazioni ed equipaggiamento. L'Astra si distingueva per il suo design elegante e senza tempo, il suo motore da 2.2 litri che offriva un buon equilibrio tra prestazioni e fluidità, e la reputazione di affidabilità di Opel. La sua trasmissione automatica la rendeva particolarmente attraente per coloro che cercavano una guida più rilassata. Rispetto ai suoi concorrenti, l'Astra Cabrio Bertone offriva una proposta solida, combinando il fascino di una decappottabile con la praticità di un'auto per l'uso quotidiano.

Conclusione

L'Opel Astra Cabrio Bertone 2.2 16V Automatic del 2002 è un'auto che, nonostante il passare del tempo, conserva ancora il suo fascino. È un veicolo che invita a godersi la strada, a sentire il sole e il vento, e a vivere ogni viaggio come una piccola avventura. Il suo design elegante, il suo motore fluido e la sua trasmissione confortevole la rendono un'opzione ideale per chi cerca una decappottabile con personalità e un tocco di distinzione. Non è l'auto più veloce né la più tecnologica, ma la sua vera virtù risiede nella capacità di offrire un'esperienza di guida piacevole ed evocativa. È un classico moderno che continua a far girare la testa e a suscitare sorrisi, una testimonianza di un'epoca in cui la passione per l'automobile si esprimeva attraverso forme belle e sensazioni autentiche.