Mitsubishi Space Star 1.9 DI-D Plus · 102 CV (2001-2002)

1996
Gasóleo
FWD
Manual 5v

Especificaciones y análisis del Mitsubishi Space Star

Potenza

102CV

Coppia

215Nm

Consumo

5.5l/100

Emissioni

-g/km

0-100 km/h

12s

Vel. Max.

185km/h

Peso

1335kg

Prezzo

17,694

Riassunto tecnico

Carburante

Gasóleo

Trasmissione

Manual 5v

Trazione

FWD

Posti

5 / 5 porte

Bagagliaio

370 L

Serbatoio

55 L

Potenza

75 kW

Stato

Attuale

Specifiche tecniche

Motore

Potenza massima102 CV / 75 kW
Coppia massima215 Nm
Tipo di carburanteGasóleo
TrasmissioneManual 5v

Capacità

Serbatoio55 L
Bagagliaio370 L

Analisi dettagliata della Mitsubishi Space Star 1.9 DI-D Plus · 102 CV (2001-2002)

Descrizione generale

La Mitsubishi Space Star del 1996, nella sua versione 1.9 DI-D Plus, si presenta come una proposta interessante nel segmento dei monovolume compatti. Con un motore diesel da 102 CV, questo veicolo cercava di offrire un equilibrio tra funzionalità, economia e un tocco di dinamismo per le famiglie dell'epoca. Il suo design, sebbene discreto, prometteva un interno spazioso e versatile, ideale per l'uso quotidiano e le gite del fine settimana.

Esperienza di guida

Al volante della Space Star 1.9 DI-D Plus, la sensazione predominante è di solidità e comfort. Il motore diesel, con i suoi 102 CV e una coppia di 215 Nm disponibile fin dai bassi regimi, offre una risposta adeguata per la maggior parte delle situazioni, consentendo sorpassi sicuri e una guida rilassata su strada. L'accelerazione da 0 a 100 km/h in 12 secondi e una velocità massima di 185 km/h non la rendono un'auto sportiva, ma un compagno di viaggio capace. Il consumo combinato di 5,5 l/100km è un punto di forza, promettendo un'autonomia considerevole grazie al suo serbatoio da 55 litri. La sospensione, tipo McPherson all'anteriore e parallelogramma deformabile al posteriore, insieme alle barre stabilizzatrici, contribuisce a un comportamento prevedibile e a un buon filtraggio delle irregolarità dell'asfalto, rendendo i viaggi più piacevoli. Lo sterzo a cremagliera, sebbene senza assistenza variabile, offre una buona connessione con la strada.

Design ed estetica

Il design della Mitsubishi Space Star del 1996 è funzionale e senza grandi pretese estetiche. Le sue linee sono pulite e la sua silhouette da monovolume compatto privilegia lo spazio interno e la visibilità. Con 4030 mm di lunghezza, 1715 mm di larghezza e 1515 mm di altezza, le sue dimensioni sono contenute, facilitando la manovrabilità in ambienti urbani. Il passo di 2500 mm contribuisce a un abitacolo generoso per i suoi cinque occupanti. Il bagagliaio, con una capacità minima di 370 litri, è sufficiente per i bagagli familiari. I cerchi da 14 pollici con pneumatici 185/65 R14 H sono in linea con il suo approccio pratico ed economico.

Tecnologia e caratteristiche

Nel reparto tecnologico, la Space Star 1.9 DI-D Plus del 1996 incorporava soluzioni meccaniche robuste e collaudate. Il suo motore diesel da 1.9 litri con iniezione diretta common rail, turbo e intercooler, era un esempio dell'ingegneria dell'epoca per ottimizzare le prestazioni e l'efficienza. Il cambio manuale a 5 marce offriva una maneggevolezza precisa. Sebbene non disponesse dei sofisticati aiuti alla guida attuali, il suo equipaggiamento di base soddisfaceva le aspettative di un veicolo familiare del suo segmento e anno. I freni a disco ventilati anteriori e i dischi posteriori assicuravano una capacità di frenata adeguata.

Concorrenza

A suo tempo, la Mitsubishi Space Star 1.9 DI-D Plus competeva con altri monovolume compatti come la Renault Scénic, l'Opel Zafira o la Citroën Xsara Picasso. Rispetto a questi, la Space Star offriva un'alternativa con l'affidabilità meccanica di Mitsubishi e un approccio più sobrio nel suo design, senza rinunciare alla versatilità e allo spazio interno che le famiglie richiedevano. Il suo efficiente motore diesel era un argomento di peso in un mercato in cui il consumo era una preoccupazione crescente.

Conclusione

La Mitsubishi Space Star 1.9 DI-D Plus del 1996 era un veicolo onesto e pratico, progettato per soddisfare le esigenze di trasporto familiare dell'epoca. Il suo motore diesel offriva un buon equilibrio tra prestazioni e consumo, mentre il suo design interno massimizzava lo spazio e la funzionalità. Sebbene non si distinguesse per il suo design all'avanguardia o la sua dotazione tecnologica di ultima generazione, la sua affidabilità e la sua attenzione alla praticità la rendevano un'opzione sensata per chi cercava un compagno di viaggio robusto ed economico. Un'auto che, senza grandi clamori, svolgeva egregiamente il suo compito.