Especificaciones y análisis del Mitsubishi Space Star
Potenza
98CV
Coppia
150Nm
Consumo
7.1l/100
Emissioni
-g/km
0-100 km/h
12s
Vel. Max.
180km/h
Peso
1250kg
Prezzo
16,191€
Riassunto tecnico
Gasolina
Manual 5v
FWD
5 / 5 porte
370 L
55 L
72 kW
Attuale
Specifiche tecniche
Motore
Capacità
Analisi dettagliata della Mitsubishi Space Star 1.6 16v Plus · 98 CV (2001-2002)
Descrizione generale
La Mitsubishi Space Star 1.6 16v Plus, una monovolume compatta che ha visto la luce tra il 2001 e il 2002, si presentava come un'opzione pratica e versatile per le famiglie. Con il suo motore a benzina da 98 CV e il cambio manuale a 5 marce, prometteva una guida equilibrata e funzionale per l'uso quotidiano. Il suo design, sebbene discreto, privilegiava l'abitabilità e il comfort, rendendola una compagna affidabile per la vita urbana e le gite occasionali.
Esperienza di guida
Al volante della Space Star, la sensazione predominante era quella di un'auto onesta e senza pretese. Il suo motore da 1.6 litri e 98 CV offriva una risposta adeguata per la maggior parte delle situazioni, senza grandi sfarzi ma con sufficiente solvibilità per muoversi con agilità in città e mantenere velocità di crociera stabili in autostrada. Lo sterzo, sebbene non eccessivamente comunicativo, era preciso, e le sospensioni, orientate al comfort, filtravano bene le irregolarità dell'asfalto. Non era un'auto per emozioni forti, ma per godere di una guida rilassata e sicura, dove il comfort degli occupanti era la priorità. Il suo consumo combinato di 7.1 l/100km la collocava in una posizione intermedia, senza distinguersi per l'efficienza ma nemmeno per un consumo eccessivo.
Design ed estetica
Il design della Mitsubishi Space Star 1.6 16v Plus era eminentemente funzionale. Le sue linee, sebbene sobrie, cercavano di massimizzare lo spazio interno, offrendo una carrozzeria a 5 porte con un'altezza considerevole che facilitava l'accesso e l'abitabilità. Con 4030 mm di lunghezza, 1715 mm di larghezza e 1515 mm di altezza, le sue dimensioni compatte la rendevano maneggevole in ambienti urbani, mentre il suo passo di 2500 mm contribuiva a un interno spazioso. Il bagagliaio, con 370 litri, era sufficiente per i bagagli familiari. In definitiva, un design che privilegiava l'utilità rispetto all'estetica appariscente, ma che non mancava di una certa eleganza discreta.
Tecnologia e caratteristiche
Nel reparto tecnologico, la Space Star 1.6 16v Plus si manteneva in linea con quanto ci si aspettava per la sua epoca. Era dotata di un motore a benzina da 1584 cc con iniezione indiretta e 4 valvole per cilindro, che erogava 98 CV a 5000 giri/min e una coppia di 150 Nm a 4000 giri/min. La trasmissione manuale a 5 marce era robusta e affidabile. Per quanto riguarda la sicurezza, disponeva di freni a disco ventilati anteriori e a disco posteriori, e una sospensione anteriore tipo McPherson e posteriore a parallelogramma deformabile, entrambe con barra stabilizzatrice, che assicuravano un buon comportamento dinamico. Sebbene non incorporasse le ultime innovazioni di oggi, la sua tecnologia era solida e collaudata, garantendo un funzionamento corretto e sicuro.
Concorrenza
Nel suo segmento, la Mitsubishi Space Star 1.6 16v Plus competeva con altre monovolume compatte dell'epoca, come l'Opel Zafira, la Renault Scénic o la Citroën Xsara Picasso. Rispetto a queste, la Space Star offriva una proposta più semplice e diretta, forse con meno opzioni di personalizzazione o equipaggiamento di lusso, ma con l'affidabilità e la robustezza caratteristiche del marchio giapponese. Il suo prezzo di 16.191 euro la collocava in una posizione competitiva, offrendo un buon rapporto qualità-prezzo per coloro che cercavano un veicolo pratico e durevole senza grandi fronzoli.
Conclusione
La Mitsubishi Space Star 1.6 16v Plus è stata un'auto che ha ampiamente soddisfatto il suo scopo: offrire un trasporto familiare affidabile, spazioso ed economico. Non cercava di essere la più veloce o la più lussuosa, ma una fedele compagna per la vita di tutti i giorni. Il suo design funzionale, il suo motore efficiente e la sua attenzione al comfort la rendevano un'opzione sensata per coloro che apprezzavano la praticità sopra ogni cosa. Un'auto che, nonostante gli anni, rimane una testimonianza dell'ingegneria giapponese orientata alla durata e alla funzionalità.