Especificaciones y análisis del KIA Cerato
Potenza
112CV
Coppia
245Nm
Consumo
5.8l/100
Emissioni
153g/km
0-100 km/h
11.5s
Vel. Max.
190km/h
Peso
1299kg
Prezzo
16,210€
Riassunto tecnico
Gasóleo
Manual 5v
FWD
5 / 4 porte
345 L
55 L
82.5 kW
Attuale
Specifiche tecniche
Motore
Capacità
Analisi dettagliata della KIA Cerato 4p 2.0 CRDi LX · 112 CV (2004-2007)
Descrizione generale
La KIA Cerato del 2004 era molto più di una semplice berlina; rappresentava un salto di qualità per il marchio coreano, una dichiarazione di intenti. Arrivò per offrire un'alternativa sensata e affidabile in un mercato molto competitivo, dimostrando che un'auto economica non doveva rinunciare alla qualità né a un equipaggiamento adeguato. Fu la compagna di viaggio di molte famiglie che cercavano praticità e fiducia senza svuotare le proprie tasche.
Esperienza di guida
Al volante, la Cerato con il suo motore 2.0 CRDi da 112 cavalli si sente come un maratoneta, non un velocista. Il suo cuore diesel eroga una coppia generosa fin dai bassi regimi, il che si traduce in una risposta solida e una guida rilassata, ideale per l'uso quotidiano e lunghi viaggi in autostrada. Non cerca emozioni forti, ma offre una marcia stabile e prevedibile. Le sospensioni, sebbene semplici, filtrano bene le irregolarità, dando priorità al comfort rispetto alla sportività, e il suo consumo di 5,8 litri per cento chilometri è una carezza per l'economia familiare.
Design ed estetica
La sua estetica è figlia del suo tempo: linee sobrie, funzionali e senza fronzoli. Il design della Cerato non cercava di innamorare a prima vista, ma di trasmettere una sensazione di solidità e serietà. Vista oggi, può sembrare discreta, ma all'epoca rappresentò un'evoluzione notevole per KIA, con un aspetto più maturo e globale. All'interno, lo spazio è la sua grande virtù, con un abitacolo ampio e un bagagliaio adeguato, anche se le plastiche e le finiture ci ricordano il suo posizionamento come veicolo economico.
Tecnologia e caratteristiche
La tecnologia della Cerato era quella giusta e necessaria per la sua epoca. Il motore diesel a iniezione diretta common rail con turbo era il suo principale argomento tecnico, una meccanica moderna ed efficiente per i primi anni 2000. Tuttavia, all'interno non si trovavano grandi sfarzi. Soddisfaceva l'essenziale in termini di comfort e sicurezza, ma si teneva lontana dai lussi e dagli ausili alla guida che oggi sono comuni. Era un'auto onesta, incentrata sulla meccanica e sulla funzionalità.
Concorrenza
Sul suo cammino, la KIA Cerato si scontrò con pesi massimi del segmento delle berline compatte. Dovette misurarsi con modelli come la Ford Focus Sedan, la Renault Mégane Classic o la Opel Astra Sedan. Queste rivali europee offrivano spesso un pizzico in più di raffinatezza o un comportamento dinamico più agile, ma la Cerato contrattaccava con un prezzo più contenuto e una garanzia che trasmetteva un'enorme fiducia nella sua durata.
Conclusione
La KIA Cerato 2.0 CRDi è il ricordo di un acquisto intelligente. Un'auto che non prometteva più di quanto potesse dare, e che compiva egregiamente la sua missione di trasportare la famiglia in modo sicuro, comodo e, soprattutto, economico. Forse mancava dell'anima o del prestigio delle sue concorrenti, ma compensava con un'affidabilità a prova di bomba e un costo di gestione molto basso. Fu, senza dubbio, uno dei pilastri su cui KIA ha costruito la sua attuale reputazione.




