Honda Accord 4p 2.2 i-CTDi Sport · 140 CV (2003-2006)

2003
Gasóleo
FWD
Manual 5v

Especificaciones y análisis del Honda Accord

Potenza

140CV

Coppia

340Nm

Consumo

5.4l/100

Emissioni

-g/km

0-100 km/h

9.4s

Vel. Max.

209km/h

Peso

1475kg

Prezzo

26,400

Riassunto tecnico

Carburante

Gasóleo

Trasmissione

Manual 5v

Trazione

FWD

Posti

5 / 4 porte

Bagagliaio

459 L

Serbatoio

65 L

Potenza

103 kW

Stato

Attuale

Specifiche tecniche

Motore

Potenza massima140 CV / 103 kW
Coppia massima340 Nm
Tipo di carburanteGasóleo
TrasmissioneManual 5v

Capacità

Serbatoio65 L
Bagagliaio459 L

Analisi dettagliata della Honda Accord 4p 2.2 i-CTDi Sport · 140 CV (2003-2006)

Descrizione generale

La Honda Accord del 2003 non è solo un'altra berlina; è una pietra miliare nella storia di Honda. Con questa settima generazione, il marchio giapponese non solo ha riaffermato il suo impegno per la qualità e il dinamismo, ma ha anche osato conquistare l'Europa con il suo primo motore diesel di sviluppo proprio, l'acclamato 2.2 i-CTDi. Un'auto che prometteva e manteneva, unendo la leggendaria affidabilità di Honda a un'efficienza e un piacere di guida fino ad allora sconosciuti nei suoi motori a gasolio.

Esperienza di guida

Mettersi al volante di questa Accord è un'esperienza che sorprende e innamora. Il motore 2.2 i-CTDi da 140 CV spinge con una forza decisa e lineare fin dai bassi regimi, grazie ai suoi 340 Nm di coppia. Non è solo la potenza, ma la fluidità e il silenzio con cui lo fa, qualcosa di straordinario per un diesel della sua epoca. Il cambio manuale a 5 marce ha un feeling preciso e meccanico che invita a giocarci, mentre il telaio, con la sua sofisticata sospensione a doppio braccio oscillante su entrambi gli assi, offre un equilibrio magistrale tra comfort e agilità. Si sente stabile, sicura e pronta a divorare chilometri con un sorriso sul volto.

Design ed estetica

Il suo design è una dichiarazione di intenti. Le linee affilate e la silhouette atletica le conferiscono una presenza imponente che è invecchiata con ammirevole dignità. Non è un'auto che urla, ma piuttosto sussurra eleganza e sportività. L'allestimento Sport aggiunge il giusto tocco dinamico, senza eccessi. All'interno, la sensazione di qualità è palpabile in ogni finitura e materiale. La postazione di guida ti avvolge, con un'ergonomia studiata al millimetro e un'atmosfera che ti fa sentire in un'auto costruita per durare e per essere goduta.

Tecnologia e caratteristiche

Il vero gioiello della corona è il suo motore. Il 2.2 i-CTDi era un capolavoro di ingegneria per il suo tempo, costruito interamente in alluminio per alleggerire il peso e dotato di iniezione diretta common-rail e turbo a geometria variabile. Questa tecnologia non solo gli permetteva di offrire prestazioni brillanti con un consumo combinato di soli 5,4 l/100km, ma lo faceva con una raffinatezza e un'assenza di vibrazioni che misero in difficoltà i suoi rivali europei. Oltre al motore, la sua dotazione di sicurezza e comfort era all'altezza delle aspettative per una berlina della sua categoria.

Concorrenza

In un mercato competitivo come quello delle berline medie, l'Accord 2.2 i-CTDi ha affrontato giganti consolidati. Ha lottato direttamente contro la Volkswagen Passat per il suo equilibrio, la Ford Mondeo per il suo dinamismo e la Toyota Avensis per la sua affidabilità. Tuttavia, per il suo feeling di guida e la qualità del suo motore, molti la considerarono un'alternativa molto seria a modelli premium come la BMW 320d o l'Audi A4, offrendo un'esperienza che rasentava l'eccellenza a un prezzo più contenuto.

Conclusione

La Honda Accord 2.2 i-CTDi Sport del 2003 è molto più di un'auto affidabile ed efficiente. È un veicolo con un'anima, che ha dimostrato che un motore diesel poteva essere emozionante e raffinato. Rappresenta il culmine del know-how di Honda, un'auto che bilancia perfettamente le esigenze di una famiglia con i desideri di un guidatore appassionato. Un classico moderno che rimane ancora oggi una scelta intelligente e piacevole, una testimonianza su ruote che la buona ingegneria non passa mai di moda.