Especificaciones y análisis del BYD F3DM
Potenza
170CV
Coppia
-Nm
Consumo
-l/100
Emissioni
-g/km
0-100 km/h
10.4s
Vel. Max.
150km/h
Peso
1755kg
Prezzo
27,585€
Riassunto tecnico
Híbrido Enchufable
Automático Múltiplesv
FWD
5 / 4 porte
- L
- L
25 kW
Attuale
Specifiche tecniche
Motore
Capacità
Analisi dettagliata della BYD F3DM · 170 CV (2011-2012)
Descrizione generale
La BYD F3DM non è solo un'auto, è un pezzo di storia. Nel 2011, quando l'elettrificazione era un sussurro lontano per la maggior parte delle persone, BYD ha osato lanciare in Europa questa berlina ibrida plug-in. È stata una delle prime al mondo a offrire una reale autonomia elettrica per l'uso quotidiano, un coraggioso pioniere proveniente dalla Cina per mostrarci uno scorcio del futuro della mobilità.
Esperienza di guida
Mettersi al volante della F3DM è come viaggiare nel tempo. La guida è un'esperienza di contrasti: il silenzio quasi magico della sua modalità elettrica per i tragitti urbani si scontra con la modestia dei suoi 34 CV. Non cercate un'accelerazione che vi incolli al sedile, ma la soddisfazione di muoversi senza emettere fumi. Il suo peso di oltre 1700 kg si fa sentire, rendendo il suo comportamento tranquillo e prevedibile, più focalizzato sull'efficienza che sull'emozione. È la sensazione di guidare un prototipo, un'idea audace materializzata con i mezzi della sua epoca.
Design ed estetica
La sua estetica è un riflesso del suo tempo e del suo scopo. La F3DM non cercava di affascinare con le sue linee, ma di convincere con la sua tecnologia. Il suo design esterno è quello di una berlina tradizionale, funzionale e discreta, senza fronzoli né rischi. All'interno, l'ambiente è sobrio e pratico, con plastiche dure e una disposizione semplice dei comandi che oggi ci sembra di un'altra era. Tutto in essa grida che l'importante non è come appare, ma ciò che è in grado di fare.
Tecnologia e caratteristiche
È qui che la F3DM brilla di una luce speciale. La sua batteria da 15 kWh era enorme per un'ibrida plug-in del 2011, conferendole un'autonomia elettrica teorica di 60 km che era una vera prodezza. Permetteva a molti di effettuare i loro tragitti quotidiani senza consumare una goccia di benzina, ricaricandola di notte da una presa convenzionale. Questo sistema, supportato da un piccolo motore a benzina, le è valso l'ambita etichetta '0 emissioni'. È stata un precursore, una dimostrazione precoce e tangibile della tecnologia che oggi domina il mercato.
Concorrenza
Nel 2011, la F3DM giocava in una lega quasi deserta. La sua rivale concettualmente più diretta era la Chevrolet Volt / Opel Ampera, sebbene quest'ultima avesse un design più futuristico e un prezzo superiore. La Toyota Prius dominava il mercato ibrido, ma non era plug-in. La F3DM si posizionò come un'alternativa più economica per accedere alla mobilità elettrica estesa, un'opzione per gli 'early adopters' che non temevano di scommettere su un marchio sconosciuto.
Conclusione
La BYD F3DM è molto più di una vecchia auto; è il seme da cui è germogliato un gigante. Sebbene oggi le sue cifre ci sembrino umili e il suo design superato, il suo valore storico è incalcolabile. Rappresenta l'audacia di un marchio che ha creduto nella mobilità elettrica molto prima della maggior parte. Guidarla o semplicemente contemplarla è rendere omaggio a uno dei coraggiosi pionieri che, con le loro imperfezioni e la loro genialità, ci hanno aperto la strada verso il presente elettrico.