Audi A8 hybrid 2.0 TFSI tiptronic 8 vel. · 245 CV (2015-2016)

2014
Híbrido
FWD
Automático 8v
Audi A8 - Vista 1
Audi A8 - Vista 2
Audi A8 - Vista 3
Audi A8 - Vista 4

Especificaciones y análisis del Audi A8

Potenza

245CV

Coppia

210Nm

Consumo

6.3l/100

Emissioni

146g/km

0-100 km/h

7.7s

Vel. Max.

235km/h

Peso

1945kg

Prezzo

92,110

Riassunto tecnico

Carburante

Híbrido

Trasmissione

Automático 8v

Trazione

FWD

Posti

5 / 4 porte

Bagagliaio

335 L

Serbatoio

78 L

Potenza

40 kW

Stato

Attuale

Specifiche tecniche

Motore

Potenza massima245 CV / 40 kW
Coppia massima210 Nm
Tipo di carburanteHíbrido
TrasmissioneAutomático 8v

Capacità

Serbatoio78 L
Bagagliaio335 L

Analisi dettagliata della Audi A8 hybrid 2.0 TFSI tiptronic 8 vel. · 245 CV (2015-2016)

Descrizione generale

L'Audi A8 Hybrid del 2014 non è solo una berlina di lusso, è la materializzazione di un sogno: la fusione perfetta tra l'opulenza della gamma più alta di Audi e una nascente coscienza ecologica. In un'epoca in cui l'ibridazione iniziava a esplorare il segmento premium, questa A8 si è affermata come pioniera, offrendo un'esperienza di guida maestosa avvolta in una promessa di efficienza e avanguardia tecnologica.

Esperienza di guida

Mettersi al volante dell'A8 Hybrid è come entrare in una dimensione di serenità e potere. Il silenzio assoluto all'avvio in modalità elettrica ti isola dal mondo, creando una bolla di pace in mezzo al caos urbano. Quando si richiede più potenza, il motore TFSI si risveglia con una morbidezza squisita, offrendo una spinta decisa e lineare che fa sembrare leggeri i 1945 kg di peso. Le sospensioni pneumatiche filtrano ogni imperfezione dell'asfalto, generando una sensazione di fluttuare sulla strada, mentre la trasmissione Tiptronic a 8 velocità orchestra i cambi in modo impercettibile. Non è un'auto sportiva, è un jet privato per la strada, dove ogni viaggio si trasforma in un'esperienza di prima classe.

Design ed estetica

L'estetica dell'Audi A8 è una lezione di eleganza senza tempo. Le sue linee sono pure, imponenti e discrete allo stesso tempo, proiettando un'immagine di potere e sofisticazione senza bisogno di artifici. Questa versione ibrida si distingue per dettagli sottili, come i cerchi da 19 pollici dal design specifico e gli emblemi 'hybrid', che sussurrano la sua natura avanzata invece di gridarla. All'interno, l'abitacolo è un santuario di materiali nobili, regolazioni millimetriche e un design che avvolge gli occupanti in un lusso assoluto. L'unico compromesso è un bagagliaio da 335 litri, ridotto dalla posizione della batteria, un piccolo prezzo da pagare per la tecnologia del futuro.

Tecnologia e caratteristiche

Il cuore di questa A8 è il suo innovativo sistema di propulsione, che combina un efficiente motore 2.0 TFSI con un motore elettrico, gestiti in modo intelligente per ottimizzare le prestazioni e i consumi. Sebbene la sua piccola batteria da 1.25 kWh consenta solo un'autonomia elettrica simbolica, la sua funzione principale è assistere il motore a combustione, permettendo avviamenti silenziosi e una notevole riduzione dei consumi, che le è valsa l'etichetta ECO. Dotata del sistema MMI di Audi e di una pletora di assistenti alla guida, questa vettura era una vetrina tecnologica che dimostrava che il lusso non era in contrasto con l'intelligenza e l'efficienza.

Concorrenza

Nell'esclusivo club delle grandi berline ibride del suo tempo, l'Audi A8 Hybrid si misurava con giganti come la Mercedes-Benz S 400 Hybrid e la BMW Serie 7 ActiveHybrid. Di fronte a loro, l'Audi giocava la carta di un design più sobrio e tecnologico, una trazione anteriore focalizzata sul comfort e una sensazione di qualità interna che ha fatto scuola. Era la scelta per il guidatore che cercava la massima rappresentazione del lusso moderno, ma con un approccio distintivo e una personalità unica che solo Audi sapeva imprimere nelle sue creazioni.

Conclusione

L'Audi A8 Hybrid è stata molto più di una semplice versione della gamma; è stata una dichiarazione di intenti. Ha rappresentato il ponte tra il lusso tradizionale e la mobilità sostenibile di domani, offrendo un'esperienza sublime che soddisfaceva sia il desiderio di comfort e prestazioni sia l'aspirazione a una guida più responsabile. Guidarla è come sentirsi al comando di un capitolo importante nella storia dell'automobile, un'opera di ingegneria che ha dimostrato che progresso, emozione e lusso potevano, e dovevano, viaggiare insieme.