Audi allroad quattro 2.7 T Low Range 6 vel. · 250 CV (2000-2006)

2000
Gasolina
AWD
Manual 6v
Audi A6 - Vista 1
Audi A6 - Vista 2
Audi A6 - Vista 3
Audi A6 - Vista 4

Especificaciones y análisis del Audi A6

Potenza

250CV

Coppia

350Nm

Consumo

12.8l/100

Emissioni

-g/km

0-100 km/h

7.4s

Vel. Max.

236km/h

Peso

1880kg

Prezzo

55,530

Riassunto tecnico

Carburante

Gasolina

Trasmissione

Manual 6v

Trazione

AWD

Posti

5 / 5 porte

Bagagliaio

455 L

Serbatoio

70 L

Potenza

184 kW

Stato

Attuale

Specifiche tecniche

Motore

Potenza massima250 CV / 184 kW
Coppia massima350 Nm
Tipo di carburanteGasolina
TrasmissioneManual 6v

Capacità

Serbatoio70 L
Bagagliaio455 L

Analisi dettagliata della Audi allroad quattro 2.7 T Low Range 6 vel. · 250 CV (2000-2006)

Descrizione generale

L'Audi A6 allroad quattro di prima generazione non era semplicemente un'auto, era una dichiarazione d'intenti. Lanciata nel 2000, Audi ha osato rompere gli schemi, fondendo l'eleganza e il comfort della sua berlina A6 con la robustezza e le capacità di un autentico fuoristrada. È stata la pioniera di un segmento oggi popolare, un veicolo che prometteva di portarti all'opera il venerdì sera e in una remota baita di montagna il sabato mattina, senza scomporsi.

Esperienza di guida

Mettersi al volante è un'esperienza duplice. Su strada, la spinta del motore V6 biturbo da 250 cavalli crea dipendenza, una forza potente ed elastica che ti incolla al sedile con una morbidezza sorprendente, mentre la trazione quattro ti ancora all'asfalto con una sicurezza incrollabile. Il cambio manuale a 6 marce, con riduttore, è un gioiello raro che ti connette direttamente alla meccanica. Ma è quando l'asfalto scompare che emoziona davvero. Sentire come le sospensioni pneumatiche sollevano la carrozzeria e l'auto avanza su strade dissestate con la compostezza di un lord inglese è qualcosa che definisce la sua anima avventurosa.

Design ed estetica

La sua estetica è una perfetta simbiosi di forza ed eleganza. Mantiene la linea fluida e senza tempo dell'A6 Avant, ma il suo carattere è rafforzato dai paraurti non verniciati, dai passaruota allargati e dalle protezioni sottoscocca. Non è un travestimento, è un'armatura funzionale che le sta a pennello. Le sue dimensioni considerevoli le conferiscono una presenza imponente sulla strada. All'interno, ti accoglie un abitacolo tipicamente Audi dell'epoca: materiali di altissima qualità, assemblaggi millimetrici e un design sobrio ed ergonomico che è invecchiato con una dignità ammirevole.

Tecnologia e caratteristiche

La prodezza tecnologica dell'Allroad risiede nella sua trinità meccanica: un potente motore biturbo, la leggendaria trazione integrale permanente quattro e, soprattutto, una sofisticata sospensione pneumatica ad altezza variabile. Quest'ultimo elemento era il cuore della sua polivalenza, permettendole di passare da una berlina stabile in autostrada a un veicolo in grado di superare ostacoli in fuoristrada. L'inclusione di un cambio con riduttore ('Low Range') è stata la ciliegina sulla torta, un dettaglio tecnico che la distingueva da qualsiasi altra station wagon e la avvicinava ai fuoristrada puri.

Concorrenza

Quando arrivò, l'Audi Allroad giocava praticamente in un campionato a parte. La sua rivale più diretta e concettuale fu senza dubbio la Volvo V70 Cross Country, un'altra station wagon con aspirazioni off-road. Anche la Subaru Outback rappresentava una filosofia simile, sebbene a un livello diverso di prezzo e raffinatezza. Indirettamente, si confrontava con i nuovi SUV di lusso come la BMW X5 o la Mercedes-Benz ML, offrendo in cambio un comportamento dinamico molto più vicino a quello di una berlina e una discrezione che quelli non possedevano.

Conclusione

L'Audi A6 allroad quattro è molto più di una station wagon con plastiche protettive. È un'icona, una visionaria che ha dimostrato che non era necessario scegliere tra prestazioni, lusso e avventura. Rappresenta un'epoca in cui l'ingegneria audace dava vita a concetti unici ed entusiasmanti. Oggi è un classico moderno ambito dagli intenditori che ne apprezzano l'incredibile versatilità e lo spirito pionieristico. Guidarla significa godersi un pezzo di storia dell'automobile, un veicolo che faceva davvero tutto, e lo faceva con uno stile e una capacità straordinari.