Especificaciones y análisis del Alfa Romeo MiTo
Potenza
78CV
Coppia
115Nm
Consumo
5.6l/100
Emissioni
130g/km
0-100 km/h
13s
Vel. Max.
165km/h
Peso
1145kg
Prezzo
17,234€
Riassunto tecnico
Gasolina
Manual 6v
FWD
4 / 3 porte
270 L
45 L
57.3 kW
Attuale
Specifiche tecniche
Motore
Capacità
Analisi dettagliata della Alfa Romeo MiTo 1.4 78 CV S&S Junior (2014-2016)
Descrizione generale
L'Alfa Romeo MiTo, nella sua versione Junior da 78 CV, è la porta d'accesso all'universo Alfa, un'auto che trasuda passione e design italiano anche nella sua configurazione più accessibile. Non cerca record di velocità, ma di conquistare i cuori con il suo carisma e offrire un'esperienza di guida con un'anima, avvolta in una carrozzeria compatta e piena di stile.
Esperienza di guida
Al volante, la MiTo Junior ti ricorda costantemente che sei in un'Alfa Romeo. Sebbene i suoi 78 cavalli siano modesti, il telaio agile e lo sterzo preciso invitano a godersi ogni curva. Il cambio manuale a sei marce permette di spremere il motore da 1.4 litri, che, pur non impressionando per la sua spinta, lo fa per la sua prontezza a salire di giri. È una guida che si sente, che comunica, più incentrata sulla connessione con la macchina che sulla pura accelerazione.
Design ed estetica
Il design è, senza dubbio, il suo biglietto da visita più potente. Ispirata alla leggendaria 8C Competizione, la MiTo sfoggia un'immagine inconfondibile. Il frontale con lo 'scudetto' Alfa, i fari arrotondati e una linea laterale muscolosa e compatta le conferiscono una personalità travolgente che sfida il passare del tempo. È un oggetto del desiderio, un'utilitaria che si veste a festa e che provoca sguardi di ammirazione al suo passaggio.
Tecnologia e caratteristiche
Sul fronte tecnologico, la MiTo Junior si mostra più conservatrice. La sua dotazione si concentra sull'essenziale, includendo il sistema Start&Stop per migliorare l'efficienza in città. Non aspettatevi grandi schermi né assistenti di ultima generazione; la vera tecnologia di questa Alfa risiede nel suo telaio, nella sua sospensione anteriore McPherson e in una messa a punto che dà priorità alle sensazioni rispetto ai gadget.
Concorrenza
All'epoca, la MiTo si confrontava con rivali di grande calibro nel segmento delle utilitarie 'chic', come la MINI Cooper o l'Audi A1. Mentre i suoi concorrenti puntavano sulla sobrietà e la qualità delle finiture, l'Alfa Romeo MiTo giocava la carta della passione, del design puramente italiano e di una connessione emotiva che la rendeva un'alternativa unica e di carattere.
Conclusione
L'Alfa Romeo MiTo 1.4 da 78 CV è una dichiarazione di intenti. È un'auto che si sceglie con il cuore, un acquisto emozionale per chi valuta lo stile, l'eredità di un marchio mitico e il piacere di guidare al di sopra dei dati di potenza o dello spazio interno. Non è la più veloce né la più pratica, ma il sorriso che disegna su una strada di curve e l'orgoglio di parcheggiarla la rendono un'opzione indimenticabile e piena di anima.




