Especificaciones y análisis del Alfa Romeo MiTo
Potenza
79CV
Coppia
120Nm
Consumo
5.9l/100
Emissioni
138g/km
0-100 km/h
12.3s
Vel. Max.
165km/h
Peso
1155kg
Prezzo
16,750€
Riassunto tecnico
Gasolina
Manual 6v
FWD
4 / 3 porte
270 L
45 L
58 kW
Attuale
Specifiche tecniche
Motore
Capacità
Analisi dettagliata della Alfa Romeo MiTo 1.4 78 CV Distinctive (2010-2012)
Descrizione generale
L'Alfa Romeo MiTo del 2008, nella sua versione 1.4 da 78 CV Distinctive, si presenta come una proposta audace e giovanile all'interno del segmento delle compatte. Con un prezzo di 16.750 euro all'epoca, questo modello cercava di conquistare coloro che desideravano un'auto con carattere e stile italiano, senza rinunciare alla praticità urbana. Il suo motore a benzina da 1.368 cc e 79 CV, combinato con un cambio manuale a 6 marce, prometteva un'esperienza di guida agile e divertente, seppur senza grandi pretese sportive. La MiTo si posizionava come un'alternativa fresca e distintiva in un mercato dominato da opzioni più conservative.
Esperienza di guida
Al volante della MiTo 1.4 da 78 CV, la sensazione predominante è quella di un'auto agile e facile da manovrare in ambiente urbano. Lo sterzo elettrico, sebbene privo della precisione più sportiva, facilita le manovre in città. Il motore, con i suoi 79 CV, offre una risposta sufficiente per l'uso quotidiano, anche se non bisogna aspettarsi accelerazioni fulminanti; da 0 a 100 km/h in 12,3 secondi lo conferma. Le sospensioni anteriori tipo McPherson e posteriori a ruote interconnesse con elemento torsionale, insieme ai freni a disco ventilati anteriori e a disco posteriori, forniscono un equilibrio adeguato tra comfort e stabilità. È un'auto che invita a godere di una guida rilassata, con un tocco di stile che la distingue dalla massa.
Design ed estetica
Il design è, senza dubbio, uno dei punti di forza dell'Alfa Romeo MiTo. Ispirata all'iconica 8C Competizione, le sue linee fluide e sportive catturano l'essenza del marchio italiano. Con una lunghezza di 4.063 mm, una larghezza di 1.721 mm e un'altezza di 1.446 mm, la MiTo proietta un'immagine compatta e muscolosa. I fari rotondi, la caratteristica griglia triangolare Alfa Romeo e i fari posteriori a LED le conferiscono una personalità inconfondibile. L'interno, sebbene con capacità per quattro occupanti, risulta accogliente e ben rifinito, con dettagli che evocano la sportività esterna. È un'auto che non passa inosservata e che, nonostante gli anni, mantiene ancora il suo fascino estetico.
Tecnologia e caratteristiche
Nella sezione tecnologica, l'Alfa Romeo MiTo 1.4 78 CV Distinctive del 2008 incorporava elementi che, per la sua epoca, erano abbastanza competenti. Il suo motore a benzina da 1.368 cc con iniezione indiretta e sistema Stop&Start contribuiva a un'efficienza di consumo combinata di 5,9 l/100 km e emissioni di CO2 di 138 g/km, rispettando la normativa Euro 5. La trasmissione manuale a 6 marce offriva una buona scalatura per sfruttare la potenza disponibile. Sebbene non si distinguesse per una profusione di schermi o sistemi di assistenza avanzati, la sua tecnologia si concentrava sull'offrire un'esperienza di guida equilibrata e prestazioni adeguate per il suo segmento.
Concorrenza
Nel competitivo segmento delle utilitarie premium, l'Alfa Romeo MiTo affrontava rivali agguerrite come la MINI Cooper, l'Audi A1 o la Citroën DS3. Rispetto a queste, la MiTo offriva un design più passionale e un prezzo generalmente più accessibile, seppur forse con un equipaggiamento tecnologico meno avanzato in alcune aree. Il suo focus era più sull'emozione e lo stile italiano che sulla sofisticazione tecnologica o la massima sportività. Era un'opzione per coloro che cercavano di distinguersi e godere di un'auto con anima.
Conclusione
L'Alfa Romeo MiTo 1.4 78 CV Distinctive del 2008 è un'auto che, nonostante i suoi limiti di potenza, riesce a trasmettere l'essenza del marchio italiano. Il suo design accattivante, la sua agilità in città e il suo carattere distintivo la rendono un'opzione interessante per chi cerca un'utilitaria con personalità. Non è l'auto più veloce né la più tecnologica, ma il suo fascino risiede nell'emozione che evoca e nella sensazione di guidare qualcosa di diverso. È un'Alfa Romeo in miniatura, con tutto il buono e il meno buono che ciò implica, ma sempre con un tocco di passione che la rende speciale.




