Especificaciones y análisis del Alfa Romeo MiTo
Potenza
69CV
Coppia
115Nm
Consumo
5.8l/100
Emissioni
134g/km
0-100 km/h
14s
Vel. Max.
160km/h
Peso
-kg
Prezzo
12,000€
Riassunto tecnico
Gasolina
Manual 6v
FWD
4 / 3 porte
270 L
45 L
51 kW
Attuale
Specifiche tecniche
Motore
Capacità
Analisi dettagliata della Alfa Romeo MiTo 1.4 70 CV MiTo (2012)
Descrizione generale
L'Alfa Romeo MiTo 1.4 da 70 CV, lanciata nel 2008, si presenta come una proposta compatta con un inconfondibile spirito italiano. Questo modello, con il suo motore a benzina da 1368 cc e 69 CV, cerca di sedurre coloro che apprezzano il design e un'esperienza di guida agile nella vita di tutti i giorni. Con un prezzo di 12.000 euro all'epoca, si posizionava come un'opzione attraente nel segmento delle utilitarie premium, offrendo un tocco di esclusività e passione.
Esperienza di guida
Al volante della MiTo 1.4 da 70 CV, la sensazione è di agilità e dinamismo, soprattutto in ambienti urbani. Il suo sterzo elettrico e la sospensione anteriore McPherson, insieme a quella posteriore a ruote tirate, offrono un buon equilibrio tra comfort e risposta. Sebbene i suoi 69 CV non promettano prestazioni mozzafiato (accelera da 0 a 100 km/h in 14 secondi), l'auto si sente vivace e divertente da guidare, invitando a godere di ogni viaggio. Il cambio manuale a 6 marce permette di sfruttare al massimo il motore, offrendo un'esperienza di guida più connessa ed emozionante.
Design ed estetica
Il design dell'Alfa Romeo MiTo è, senza dubbio, uno dei suoi punti di forza. Ispirato all'iconica 8C Competizione, le sue linee fluide e sportive catturano l'essenza del marchio. Con una lunghezza di 4063 mm e una larghezza di 1721 mm, la sua silhouette compatta e muscolosa irradia personalità. I fari rotondi, la griglia triangolare e i dettagli cromati le conferiscono una presenza inconfondibile. All'interno, il design segue la stessa linea, con un abitacolo che combina sportività ed eleganza, sebbene con un approccio più funzionale in questa versione di accesso. Ogni elemento è pensato per evocare la passione e lo stile italiano.
Tecnologia e caratteristiche
Per quanto riguarda la tecnologia, la MiTo 1.4 da 70 CV incorpora l'essenziale per una guida moderna e sicura. Il suo motore a iniezione indiretta, con blocco in ferro e testata in alluminio, è un esempio di ingegneria robusta. Sebbene manchi di sistemi avanzati come lo Stop&Start in questa versione, il suo focus è sull'affidabilità e sull'efficienza di base. Il servosterzo elettrico facilita le manovre in città, mentre i freni a disco ventilati anteriori e a disco posteriori assicurano una buona capacità di arresto. La connettività e i sistemi di assistenza alla guida sono più limitati, riflettendo l'epoca del suo lancio, ma soddisfa le aspettative per un'auto del suo segmento e prezzo.
Concorrenza
L'Alfa Romeo MiTo 1.4 da 70 CV si confrontava con rivali di peso nel segmento delle utilitarie premium, come la MINI One, l'Audi A1 o la Citroën DS3. Rispetto a queste, la MiTo si distingueva per il suo design passionale e il suo inconfondibile carattere italiano, offrendo un'alternativa più emozionale e distintiva. Sebbene le sue prestazioni non fossero le più elevate, la sua agilità e il piacere di guida che trasmetteva la rendevano un'opzione attraente per coloro che cercavano qualcosa di più di un semplice mezzo di trasporto, valorizzando l'estetica e l'esperienza al volante al di sopra della potenza bruta.
Conclusione
L'Alfa Romeo MiTo 1.4 da 70 CV è un'auto che, nonostante la sua modesta potenza, riesce a trasmettere l'essenza del marchio. È un veicolo con un'anima, progettato per coloro che cercano un'utilitaria con personalità, stile e un tocco di sportività. Il suo design senza tempo e il suo comportamento dinamico la rendono un'opzione interessante per l'uso quotidiano, soprattutto in ambienti urbani. Sebbene non sia la più potente né la più tecnologica del suo segmento, il suo fascino risiede nell'emozione che suscita e nell'esclusività di guidare un'Alfa Romeo. È una scelta per il cuore, più che per la ragione, e questo la rende speciale.