Alfa Romeo MiTo 1.3 JTDm 90 CV Distinctive (2008-2010)

2008
Gasóleo
FWD
Manual 6v
Alfa Romeo MiTo - Vista 1
Alfa Romeo MiTo - Vista 2
Alfa Romeo MiTo - Vista 3
Alfa Romeo MiTo - Vista 4

Especificaciones y análisis del Alfa Romeo MiTo

Potenza

90CV

Coppia

200Nm

Consumo

4.5l/100

Emissioni

119g/km

0-100 km/h

11.8s

Vel. Max.

178km/h

Peso

1225kg

Prezzo

17,700

Riassunto tecnico

Carburante

Gasóleo

Trasmissione

Manual 6v

Trazione

FWD

Posti

4 / 3 porte

Bagagliaio

270 L

Serbatoio

45 L

Potenza

66 kW

Stato

Attuale

Specifiche tecniche

Motore

Potenza massima90 CV / 66 kW
Coppia massima200 Nm
Tipo di carburanteGasóleo
TrasmissioneManual 6v

Capacità

Serbatoio45 L
Bagagliaio270 L

Analisi dettagliata della Alfa Romeo MiTo 1.3 JTDm 90 CV Distinctive (2008-2010)

Descrizione generale

L'Alfa Romeo MiTo ha fatto irruzione nel 2008 come una ventata di aria fresca e passione italiana nel segmento delle utilitarie. Con il suo nome che evoca le città di Milano e Torino, questa piccola Alfa prometteva di condensare l'essenza del marchio in un formato compatto e accessibile. La versione 1.3 JTDm da 90 CV con l'allestimento Distinctive cercava di combinare lo stile inconfondibile di Alfa con l'efficienza e la coppia di un moderno motore diesel, una proposta audace per i cuori alfisti e per coloro che cercavano qualcosa di più di un semplice mezzo di trasporto.

Esperienza di guida

Guidare la MiTo 1.3 JTDm è un'esperienza di contrasti. I 90 cavalli potrebbero non impressionare sulla carta, ma i 200 Nm di coppia si fanno sentire fin dai bassi regimi, offrendo una risposta energica e adeguata per l'uso quotidiano e i sorpassi. Sebbene la sua accelerazione da 0 a 100 km/h in 11,8 secondi non sia fulminea, la sensazione al volante è di agilità e connessione. Il cambio manuale a sei marce permette di sfruttare bene il motore, e lo sterzo, sebbene elettrico, trasmette informazioni sufficienti per sentire l'auto come un'estensione delle proprie mani. È un'auto che invita a giocare in ogni curva, ricordandoti che, nonostante il suo motore diesel, hai tra le mani un'Alfa Romeo.

Design ed estetica

Il design della MiTo è pura emozione italiana. Il suo frontale, dominato dall'iconico 'scudetto' Alfa Romeo e da fari a forma di lacrima, le conferisce uno sguardo aggressivo e seducente. La linea laterale è compatta e muscolosa, culminando in una coda che rende omaggio alla supercar 8C Competizione con i suoi fanali posteriori rotondi. È un'auto che fa girare la testa, una piccola scultura su ruote che si distingue dalla sobrietà dei suoi concorrenti. All'interno, l'ambiente è sportivo, con un posto di guida basso e orientato al pilota. Sebbene alcune plastiche possano essere dure al tatto, il design generale e i dettagli come gli indicatori del quadro strumenti ti immergono in un'atmosfera unica e passionale.

Tecnologia e caratteristiche

Nonostante sia un modello del 2008, la MiTo incorporava soluzioni interessanti. Il suo motore 1.3 JTDm disponeva già di iniezione diretta common rail e di un turbo a geometria variabile, tecnologie che ottimizzavano le prestazioni e permettevano di raggiungere un consumo combinato di soli 4,5 l/100km. Tuttavia, il fiore all'occhiello tecnologico era il sistema Alfa DNA. Questo selettore permetteva al conducente di scegliere tra tre modalità di guida (Dynamic, Normal, All-Weather), modificando la risposta del motore, l'assistenza dello sterzo e l'intervento dei controlli di stabilità. Era un modo per avere più auto in una: una sportiva agile in modalità Dynamic e una compagna docile e sicura per tutti i giorni in modalità Normal.

Concorrenza

Al suo lancio, l'Alfa Romeo MiTo si è confrontata con rivali di grande personalità. La sua concorrente più diretta era la MINI Cooper D, un'altra icona di stile con un'impostazione di guida tipo 'go-kart'. Mentre la MINI offriva una sensazione più grezza e diretta, la MiTo puntava su un design più fluido e una passione più latina. Altri contendenti come la Citroën DS3 giocavano anch'essi la carta della personalizzazione e del design, mentre l'Audi A1 si posizionava come l'opzione più sobria, tecnologica e con una qualità delle finiture superiore. Di fronte a loro, la MiTo difendeva la sua posizione con un'anima inconfondibilmente italiana e una connessione emotiva che pochi potevano eguagliare.

Conclusione

L'Alfa Romeo MiTo 1.3 JTDm è un'auto che si sceglie con il cuore ma che cerca di giustificare la decisione con la ragione di un motore diesel efficiente. Non è l'utilitaria più spaziosa né quella con le migliori finiture della sua categoria, ma compensa ampiamente con un design che fa innamorare e un carattere dinamico che strappa un sorriso. È la porta d'ingresso perfetta all'universo Alfa Romeo, un veicolo che dimostra che la passione per la guida e lo stile non sono in contrasto con dimensioni compatte e consumi contenuti. Un acquisto emotivo, sì, ma di quelli di cui difficilmente ci si pente.