Alfa Romeo Brera 3.2 JTS Q4 V6 260cv (2008-2010)

2006
Gasolina
AWD
Manual 6v
Alfa Romeo Brera - Vista 1
Alfa Romeo Brera - Vista 2
Alfa Romeo Brera - Vista 3
Alfa Romeo Brera - Vista 4

Especificaciones y análisis del Alfa Romeo Brera

Potenza

260CV

Coppia

322Nm

Consumo

11.4l/100

Emissioni

270g/km

0-100 km/h

6.8s

Vel. Max.

244km/h

Peso

1680kg

Prezzo

34,510

Riassunto tecnico

Carburante

Gasolina

Trasmissione

Manual 6v

Trazione

AWD

Posti

4 / 3 porte

Bagagliaio

300 L

Serbatoio

70 L

Potenza

191 kW

Stato

Attuale

Specifiche tecniche

Motore

Potenza massima260 CV / 191 kW
Coppia massima322 Nm
Tipo di carburanteGasolina
TrasmissioneManual 6v

Capacità

Serbatoio70 L
Bagagliaio300 L

Analisi dettagliata della Alfa Romeo Brera 3.2 JTS Q4 V6 260cv (2008-2010)

Descrizione generale

L'Alfa Romeo Brera 3.2 JTS Q4 non è semplicemente un'auto, è una dichiarazione di principi, una scultura su ruote nata dalla passione italiana per la bellezza e le prestazioni. Presentata come una coupé che cattura gli sguardi, questa Brera combina la melodia inebriante del suo motore V6 da 260 cavalli con la sicurezza e l'efficacia della trazione integrale Q4, promettendo un'esperienza di guida tanto intensa quanto la sua estetica.

Esperienza di guida

Mettersi al volante della Brera V6 è un rito che risveglia i sensi. Il rombo del motore da 3.2 litri all'avvio è una promessa di emozioni forti, una sinfonia meccanica che ti accompagna in ogni accelerazione. Il cambio manuale a sei marce ha un feeling preciso e meccanico, connettendoti direttamente con la macchina. Sebbene il suo peso di 1680 kg si faccia sentire, la trazione Q4 la ancora all'asfalto con una sicurezza superba, permettendo di tracciare curve con una precisione e un aplomb che fanno innamorare. Non è la più agile della sua categoria, ma la sua guida è pura, viscerale e profondamente gratificante.

Design ed estetica

Disegnata da Giorgetto Giugiaro, la Brera è un'opera d'arte senza tempo. Le sue proporzioni sono perfette, con un cofano lungo e una coda corta e muscolosa che urla sportività. Il frontale, con l'iconica griglia 'Trilobo' e i suoi sei fari, le conferisce uno sguardo aggressivo e inconfondibile che intimorisce e seduce allo stesso tempo. All'interno, l'atmosfera è puro Alfa Romeo: un abitacolo orientato al guidatore, con i tre indicatori centrali sulla console, sedili in pelle che ti avvolgono e un profumo di sportività classica italiana. È un'auto che ti fa sentire speciale ancor prima di girare la chiave.

Tecnologia e caratteristiche

Oltre alla sua bellezza, la Brera nasconde un'ingegneria sofisticata per la sua epoca. Il cuore è il suo motore V6 a iniezione diretta JTS, un gioiello in alluminio che mira a erogare potenza in modo lineare. La vera magia tecnologica risiede nel suo sistema di trazione integrale Q4, con un differenziale centrale Torsen C che distribuisce la coppia in modo intelligente per massimizzare la trazione e il dinamismo. A questo si aggiunge uno schema di sospensioni a quadrilatero alto su entrambi gli assi, una soluzione degna di auto da competizione che garantisce un contatto ottimale della ruota con l'asfalto.

Concorrenza

All'epoca, la Brera V6 Q4 si confrontò con rivali di grosso calibro come l'Audi TT 3.2 Quattro, la Nissan 350Z o la BMW Z4 Coupé. Mentre l'Audi offriva una perfezione clinica e la Nissan una sportività più cruda, l'Alfa Romeo giocava in un campionato a parte: quello dell'emozione e dello stile. Nessuno dei suoi concorrenti poteva eguagliare la sua travolgente bellezza italiana né il carattere unico del suo V6. Era la scelta del cuore, per coloro che apprezzavano l'anima e il design più dell'ultimo decimo sul cronometro.

Conclusione

L'Alfa Romeo Brera 3.2 JTS Q4 è molto più di una coupé sportiva; è un'esperienza automobilistica totale, un'auto con un'anima che dà priorità alla bellezza, al suono e alle sensazioni. Non è la più veloce, né la più leggera, né la più pratica, ma possiede un carisma e un fascino che i suoi rivali raramente potevano offrire. È un gioiello del design italiano, un futuro classico che ricompensa il suo guidatore con una connessione emotiva che dura a lungo anche dopo aver spento il suo glorioso motore V6.