Especificaciones y análisis del Alfa Romeo Brera
Potenza
209CV
Coppia
400Nm
Consumo
6.8l/100
Emissioni
179g/km
0-100 km/h
7.9s
Vel. Max.
230km/h
Peso
1650kg
Prezzo
39,290€
Riassunto tecnico
Gasóleo
Manual 6v
FWD
4 / 3 porte
300 L
70 L
154 kW
Attuale
Specifiche tecniche
Motore
Capacità
Analisi dettagliata della Alfa Romeo Brera 2.4 JTDm 210cv Skyview (2008-2009)
Descrizione generale
L'Alfa Romeo Brera non è semplicemente un'auto, è una dichiarazione di intenti, una scultura su ruote nata dalla matita maestra di Giugiaro. In questa versione con il motore 2.4 JTDm da 210 cavalli, la passione italiana si fonde con la forza di un cuore diesel a cinque cilindri, creando una Gran Turismo che si appella direttamente ai sensi e si allontana dal convenzionale.
Esperienza di guida
Mettersi al volante della Brera è un'esperienza viscerale. La spinta dei suoi 400 Nm di coppia fin dai bassi regimi ti incolla al sedile, accompagnata da un suono rauco e particolare che non assomiglia a quello di nessun altro diesel. Il suo telaio, con una sofisticata sospensione a quadrilatero alto su entrambi gli assi, trasmette una sensazione di stabilità e agilità sorprendenti per il suo peso. Non è la più veloce in pista, ma su una strada tortuosa si sente a casa, invitandoti a inanellare curve con uno sterzo preciso e un cambio manuale che ti connette direttamente alla meccanica. È un'auto che si sente viva.
Design ed estetica
Il design della Brera è senza tempo e spettacolare. Il suo frontale aggressivo, con la calandra triangolare e lo sguardo dei suoi sei fari, è inconfondibile. La linea di cintura alta e i fianchi muscolosi le conferiscono una presenza imponente, culminando in una coda corta e potente che completa una silhouette da coupé pura. Il tetto panoramico Skyview inonda di luce un abitacolo incentrato sul guidatore, con strumenti incassati nella console e un'atmosfera che mescola sportività ed eleganza. Ogni angolo è un'opera d'arte che continua a far girare la testa al suo passaggio.
Tecnologia e caratteristiche
Per la sua epoca, la Brera 2.4 JTDm rappresentava una notevole prodezza tecnologica. Il suo motore diesel a cinque cilindri con iniezione diretta common rail, turbo a geometria variabile e intercooler era un pezzo di ingegneria avanzata che offriva prestazioni eccezionali. L'architettura delle sue sospensioni, più tipica dei veicoli da alta competizione, era un chiaro indicatore delle sue aspirazioni dinamiche. Sebbene manchi degli schermi e della connettività attuali, la sua tecnologia era focalizzata su ciò che conta davvero in un'Alfa Romeo: l'emozione della guida.
Concorrenza
All'epoca, la Brera si confrontò con rivali di grosso calibro come l'Audi TT, che offriva una perfezione tecnica quasi clinica ma meno anima, o la BMW Serie 3 Coupé, il punto di riferimento dinamico con la sua trazione posteriore. Competeva anche con la Peugeot 407 Coupé, un'altra gran turismo con un potente motore diesel. Tuttavia, la Brera ha sempre giocato in un campionato a parte, quello dell'emozione e dello stile puro, conquistando coloro che cercavano un'auto con una personalità travolgente al di sopra della fredda logica dei numeri.
Conclusione
L'Alfa Romeo Brera 2.4 JTDm è un'auto da amare, non solo da guidare. È la scelta di chi valuta la bellezza al di sopra della praticità e l'emozione al di sopra dell'efficienza. Combina l'anima di una sportiva italiana con la capacità di una grande viaggiatrice, il tutto avvolto in una delle carrozzerie più belle degli ultimi decenni. Un futuro classico che rappresenta un modo passionale e coraggioso di intendere l'automobile, un gioiello che ricompensa il suo proprietario con sensazioni pure ogni volta che si mette al volante.




