Alfa Romeo 156 Sportwagon 1.9 JTD 140 CV Distinctive (2003)

2002
Gasóleo
FWD
Manual 6v
Alfa Romeo 156 - Vista 1
Alfa Romeo 156 - Vista 2
Alfa Romeo 156 - Vista 3
Alfa Romeo 156 - Vista 4

Especificaciones y análisis del Alfa Romeo 156

Potenza

140CV

Coppia

305Nm

Consumo

6.1l/100

Emissioni

-g/km

0-100 km/h

9.7s

Vel. Max.

209km/h

Peso

1430kg

Prezzo

26,250

Riassunto tecnico

Carburante

Gasóleo

Trasmissione

Manual 6v

Trazione

FWD

Posti

5 / 5 porte

Bagagliaio

360 L

Serbatoio

63 L

Potenza

103 kW

Stato

Attuale

Specifiche tecniche

Motore

Potenza massima140 CV / 103 kW
Coppia massima305 Nm
Tipo di carburanteGasóleo
TrasmissioneManual 6v

Capacità

Serbatoio63 L
Bagagliaio360 L

Analisi dettagliata della Alfa Romeo 156 Sportwagon 1.9 JTD 140 CV Distinctive (2003)

Descrizione generale

L'Alfa Romeo 156 Sportwagon non è una semplice station wagon, è la materializzazione del 'cuore sportivo' italiano in un formato familiare. Lanciata in un'epoca dominata dalla sobrietà tedesca, questa vettura ha osato essere diversa, offrendo un design che fa innamorare e un cuore diesel, il 1.9 JTD da 140 CV, che batteva con una forza ed efficienza sorprendenti per il suo tempo. È la scelta per chi cerca la bellezza e la passione senza rinunciare a una dose di praticità.

Esperienza di guida

Mettersi al volante della 156 JTD è un'esperienza che coinvolge tutti i sensi. Il motore spinge con forza fin dai bassi regimi grazie ai suoi 305 Nm di coppia, invitandoti a inanellare le marce con il suo preciso cambio manuale a sei velocità. Non è solo l'accelerazione, è come disegna le curve. Il suo telaio, con una sofisticata sospensione anteriore a quadrilatero alto, si sente agile e comunicativo, trasmettendo una fiducia e una connessione con l'asfalto che poche familiari della sua epoca potevano eguagliare. È un'auto che chiede di essere guidata, non semplicemente trasportata.

Design ed estetica

L'opera di Walter de Silva è senza tempo. La 156 Sportwagon è una scultura in movimento, una dichiarazione di intenti dove l'estetica prevale sulla massima capacità di carico. Le maniglie delle porte posteriori nascoste creano l'illusione di una coupé, mentre il frontale affilato con lo 'scudetto' integrato irradia carattere. Ogni linea fluisce con un'eleganza e una sportività che mettevano in imbarazzo le sue rivali. Non è un veicolo pratico che cerca di essere bello; è un veicolo bello che, inoltre, risulta pratico.

Tecnologia e caratteristiche

Sotto la sua seducente carrozzeria, la 156 nascondeva tecnologia avanzata per il 2003. Il protagonista era il suo motore 1.9 JTD, uno dei pionieri dell'iniezione diretta common rail con testata plurivalvole. Con il suo turbo a geometria variabile, offriva prestazioni brillanti di 140 cavalli e un consumo molto contenuto di 6,1 litri per cento chilometri. Questa efficienza meccanica, combinata con un telaio di primo livello e un cambio a 6 marce, dimostrava che l'Alfa Romeo non era solo esperta di design, ma anche di ingegneria all'avanguardia.

Concorrenza

Nell'arena competitiva delle berline familiari premium, la 156 Sportwagon ha affrontato titani come la BMW Serie 3 Touring, l'Audi A4 Avant e la Mercedes-Benz Classe C Station Wagon. Mentre i tedeschi giocavano le carte della qualità percepita, dello spazio interno e dell'immagine di marca conservatrice, l'Alfa Romeo offriva un'anima diversa. Era la contendente passionale, quella che si sceglieva con il cuore, seducendo quegli automobilisti che apprezzavano il piacere di guida e un design di carattere al di sopra della fredda perfezione germanica.

Conclusione

L'Alfa Romeo 156 Sportwagon 1.9 JTD è molto più di un'auto di seconda mano; è un classico moderno che rappresenta una filosofia. Fu la prova che un'auto familiare diesel poteva essere emozionante, bella ed efficiente. Nonostante un bagagliaio più discreto rispetto a quello dei suoi concorrenti, compensava ampiamente con un dinamismo eccezionale e uno stile che fa ancora girare la testa. È un gioiello per intenditori, un pezzo di storia del design automobilistico che ancora oggi è in grado di strappare un sorriso a ogni curva.